domenica 7 agosto 2022

Pelosi a Taiwan, una palla facile alzata per la Cina

Una lunga intervista con la massima esperta in America di Taiwan, Shelley Rogers, scienziata politica, sulla high-profile visit, così il settimanale presenta la visita di Nancy Pelosi a Taiwan – sotto un manifesto di benvenuto che ritrae la speaker dei Rappresentanti qualche decennio fa. L’esito della visita è “in definitiva un fatto di politica interna american a e di politica interna cinese, Taiwan è l’ostaggio nel mezzo”. Niente di nuovo seguirà. Ma la visita, la prima in quasi trent’anni, sarà stata l’occasione per Pechino per riaffermare l’unità della Cina, Taiwan compresa – una palla facile alzata per la Pechino, in gergo tennistico.

In generale, dice l’intervistata, “l’esito, io credo, è molto controproducente. Non ne trae beneficio Taiwan, probabilmente danneggia la sicurezza di Taiwan, e ha peggiorato le relazioni tar Cina e Usa, che erano già abbastanza confuse”. In linea generale, dice Rogers, “a meno che la politica americana non voglia buttare va il più importante rapporto diplomatico del mondo contemporaneo, dovrebbe essere strategica e riflessiva sui costi e benefici di una particolare azione”.

Isaac Chotiner, The Provocative Politics of Nancy’s Pelosi Trip to Taiwan, “The New Yorker”

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