Che accade se il partner tinder di un’ora di sesso con l’ispettrice Petra muore subito dopo assassinato? In una Genova fuori ordinanza, campagnola (in realtà la campagna laziale), con un paio di vedute da cartolina del porto vecchio come l’ha voluto Renzo Piano, e in grigio, come senza colore. Niente in rapporto a Barcellona, la scena della Petra originale, della giallista Alicia Gimenez-Bartlett.
Le vicende di Petra Delicado hanno anche il vizio di fare colpevole il personaggio
più vivo e simpatico. Eppure, con tutti questi handicap, la narrazione trascina.
Petra non è simpatica – nemmeno al genere femminile, si suppone, che pure con
lei dovrebbe identificarsi, tanto è scostante. Ma la sceneggiatura e la regia
sanno prendere col ritmo, e anche con lampi di simpatia – scorci, battute, battute
senza risposta.
Maria Sole Tognazzi, Petra 2, Sky Cinema
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