A giugno, in “un giorno tipo”, cioè senza minacce specifiche, un terzo della flotta della Us Navy (298 navi in totale) è risultato impiegato, il doppio della media delle guerra fredda – The Heritage Foundation, “Index of U-S. Military Strengh 2023”.
L’Indice della Heritage Foundation vuole esemplificare come gli impegni militari americani si siano moltiplicati dopo la fine della guerra fredda, e non ridotti. Mentre il riarmo americano, in quantità e qualità, è rimasto indietro rispetto alla Cina. Le forze armate americane sono giudicate “deboli” e “non in grado di soddisfare le esigenze di difesa degli interessi nazionali vitali”.
In particolare, non sarebbero in grado
di sostenere due conflitti regionali contemporaneamente – il caso viene fatto
di un conflitto in Medio Oriente e uno nella penisola e nelle acque coreane.
Ma anche gestire “un singolo grande
conflitto regionale” potrebbe risultare fuori della portata delle forze armate
americane.
Il rapporto della Heritage Foundation è
dichiaratamente inteso a rilanciare i finanzìamenti federali per la difesa
(gli stanziamenti di Trump si sono “esauriti”). Ma potrebbe anche fotografare
uno stato di fatto - l’accenno al “singolo conflitto regionale” rimanda all’Afghanistan.
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