Max rivuole il fratello Beo, scienziato, inventore una macchina del tempo, morto sul lavoro. Si ritroveranno in un giardino delle Esperidi (Sutri? Malta?). Dopo molte avventure.
Un fantasy. Un viaggio nel tempo. Tra
giochi di ruolo e videogiochi. Un po’ Bud Spencer un po’ samurai. Con “colpo grosso” finale. Il cattivo è il
fascismo. Con due cattivissimi Scalera e Gifuni. Nel mezzo una “Bella Ciao”
ritmata, da un complessino fascista, al caffè delle camicie nere, entusiaste,
tutti “partigiani”, cioè di parte, con frenetici saluti romani. Un paio di
inseguimenti. Un po' di lesbismo. Per il resto poco divertente.
In guerra con gli altri network, Sky
prova a ringiovanire il pubblico.
Ludovico Di
Martino, I viaggiatori, Sky Cinema
Nessun commento:
Posta un commento