Cronache dell’altro mondo – (dis)informative (238)
Non cessano le polemiche sull’abortito Disinformation Governing
Board, creato a febbraio, e affidato a Nina Jankowicz, trentaduenne, specialista dei servizi
d’informazione russi, collaboratrice del ministero degli Esteri ucraino.
Il DGB fu sciolto appena un mese dopo la costituzione ufficiale, per
“l’incapacità del Board di relazionarsi al Congresso” – Jankowicz non avrebbe passato l’esame
del Congresso.
Nell’occasione, il ministro dell’Interno (Department of Home Security), Alejandro Mayorkas, assicurò che il DGB non aveva mai avviato l’attività. L’opposizione
repubblicana non ne era convinta e ha chiesto gli atti riguardanti il Board.
I documenti sono stati ora comunicati e, benché “pesantemente editati”,
cioè riscritti, mostrano che il Board era in attività da subito, da febbraio. Se ne parla nella
corrispondenza interna allo stesso DHS, a iniziativa di Samantha Vinograd, sottosegretario con delega all’Antiterrorismo e alla Prevenzione delle Minacce.
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