venerdì 9 dicembre 2022

Di corsa nel Millennio senza tempo

La madre single multitasking nei giorni degli scioperi parigini dei trasporti pubblici. Master in Marketing, già capo struttura di primaria società di ricerche di mercato, ora cameriera al piano in albergo (quanta fatica, non s’imnmaginerebbe). Con l’ex coniuge assente e quindi senza mantenimento per i figli. Mentre all’anziana baby-sitter la sua propria figlia intima di non più lavorare, “altrimenti chiama i servizi sociali”.
Una simulazione più che un racconto. Che regge il tempo lungo, di giorni e anzi settimane, di un disguido dietro l’altro, di corse a piedi sotto la pioggia e passaggi racimolati all’avventura, col volto che mostra sempre fresco della protagonista, interpretata da Laure Calamy – attrice interprete in Francia di una cinquantina di film. O più che della vicenda-situazione specifica, il racconto di come si viva, apparentemente occupatissimi, in realtà “senza tempo”, cioè sopravvivendo, nella confusione, di corsa, nel Millennio. 
Premiato a Venezia per i suoi valori morali. Una lezione, allora? Comunque apprezzabile, non ricerca (sfrutta) effetti di angoscia. 
Éric Gravel, Full Time – Al cento per cento, Sky Cinema

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