domenica 4 dicembre 2022

La vita è asimmetria

“L’universo è asimmetrico”: Louis Pasteur, indirizzandosi alla Società Chimica di Parigi, alla vigilia di Natale del 1883, sintetizza l’esito delle sue prime e durature ricerche. “Se i i principi costituenti della vita sono asimmetrici il motivo è che alla loro elaborazione presiedono delle forze cosmiche asimmetriche (p. 20)... La vita è dominata da azioni asimmetriche di cui noi intuiamo l’esistenza avviluppante e cosmica (23)”. Non tutto il mondo è fatto ala stessa maniera: “C’è una separazione profonda tra regno organico e regno minerale”, l’uno regolato dall’asimmetria, l’altro dalla simmetria. E irriducibile, “nei nostri laboratori attuali”.

Il testo di Primo Levi, uno dei suoi testi sparsi, ripreso dalla rivista di divulgazione scientifica “Prometeo”, rievoca in questo ambito gli studi da chimico effettuati per la sua tesi di laurea, poco prima della caduta del fascismo e dell’internamento.

Jona-Lasinio, novantenne decano dei fisici Italia, che ha recuperato e presenta i testi, è un matematico, e quindi rifugge da generalizzazioni biochimiche, e meno che meno filosofiche. Ma la sensazione è forte, alla lettura di Pasteur più che di Primo Levi, che la vita voglia essere ingovernabile – non disordinata ma irreggimentabile, incasellabile.

Louis Pasteur-Primo Levi, Chiralità. La vita è asimmetria?, Gattomerlino, pp. 59 € 10

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