giovedì 29 dicembre 2022

L’amore è meglio di un romanzo

Una gradevole, distensiva, immersione nella campagna toscana. Sulle tracce del romanzo dallo stesso titolo di Edoardo Nesi – ma limitando alla giusta misura, accennato, il bozzettismo toscano. Con finale in una fredda Milano, di grigio uniforme, vivace come una grande Ikea. Dove però si scopre l’amore, fulminante.
Uno strano film, a tratti curatissimo, a tratti tirato via. Una prova misurata e maggiore dell’attore-scrittore Giuseppe Maggio. Piena dei soliti tic, anche se d’autore, quella di Marco Giallini – cui però la sceneggiatura non offre molti spicchi. L’assistente editoriale, incubatore del secondo parto del romanziere di successo, e il bizzoso autore di un solo libro, ma con venticinque anni di sucesso ininterrotto.
Anche il finale stona: vi si dichiara l’inutilità (la “stronzaggine”) dei romanzi, tanto più se di successo persistente, e la felicità della vita. Lasciando perplessi: infelicità d’autore? Ma la lenta, posata, minimal narrazione è simpatica: divertente il giusto, comprimendo i gigionismi.
Eugenio Cappuccio, La mia ombra è tua, Sky Cinema

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