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L’amore in carrozzina, lieve
Lo “scannatore” seriale
per scommessa ci prova con due sorelle: una lo crede disabile in carrozzina, dell’altra,
disabile in carrozzina, s’innamora. Una commediola ben giocata, per la
delicatezza della materia.
La disabile
continua la sua vita, di umore costante: da solista di violino, col tennis per
il tempo libero, della disabilità facendosi una ragione predendosi il carico
giacché esito di un incidente di macchina da lei provocato. Il finto disabile, riccastro
fabbricante di sneakers, è tanto aggressivo e volgare in consiglio d’amministrazione
quanto delicato, perfino troppo, con le donne che punta.
Niente di pecoreccio,
le commedie di Miniero sanno essere lievi - a parte un paio di battute da
vecchio Alvaro Vitali, che la produzione si poteva evitare. Con una coppia Favino-Scalera
(la segretaria che dirige il traffico) promettente.
Luca Miniero, Corro
da te, Sky Cinema
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