Anna Frank è con noi, senza angosce
Kitty, l’amica
immaginaria cui Anna Frank destinava il diario, prende vita nella stessa casa
della sua “vecchia” amica. E si mette a cercarla qua e là per l’Europa.
Un artificio per
sensibilizzare i ragazzi alla memoria dello sterminio. Gradevole. Ma con l’effetto
di sdrammatizzare - come già di Benigni con La vita è bella”. Accentuato dall’animazione,
tecnica comunqne lieve, perfino giocosa, anche nelle tenebre. Forse l’Olocausto
non è per i bambini – si dovrebbe piuttosto impaurirli, e non è giusto.
Ari Folman, Anna
Frank e il diario segreto, Sky Cinema
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