Cronache dell’altro mondo – papali (241)
In
risposta alla domanda di un giornalista sui funerali di Benedetto XVI, l’addetta
stampa di Biden, Karine Jean-Pierre, ha detto che gli Stati Uniti sarebbero
stati rappresentati dall’ambasciatore presso la Santa Sede, “secondo i desideri
dell’ultimo papa e del Vaticano” – aggiungendo: “Questo è quello che loro hanno
chiesto”.
Qualche
giorno dopo l’ufficio stampa del Vaticano ha voluto precisare che nella preparazione
del funerale solo due inviti ufficiali erano stati estesi, alla Germania e all’Italia
– rappresentate infatti dai capi di Stato e di governo. Ma in America la limitazione
è stata letta, in molti ambienti cattolici oltre che repubblicani, come un
rifiuto a Biden, un presidente dichiaratamente cattolico, per le tante
posizioni da lui prese su questioni controverse. Ha celebrato la firma della legge
sui matrimoni omosessuali issando la bandiera coi colori gay, ha voluto una
quota di assunzioni alla Casa Bianca per persone transgender e queer, si sta
impegnando a ripristinare per legge la pratica dell’aborto libero dichiarato
incostituzionale dalla Corte Suprema.
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