martedì 17 gennaio 2023
Letture - 509
Baudelaire
– Pessimista? Lamentoso sì, ma strumentalmente: era
uno che lavorava tanto, anche alle traduzioni, e ai “salons” di pittura, nonché
alla cura delle relazioni, e naturalmente poeta curato, anche se non di molti
versi. In una lontana discussione accademica
all’università di Firenze, una esercitazione di francese con Nicole Milhaud, allora moglie di Nicolas Milhaud, il
pittore di Pietrasanta, figlio del compositore, allora
lettrice alla cattedra di Mario Luzi, si poté sostenere con vantaggio questa
ipotesi: che Baudelaire “ci marciasse”. Croce, nel breve scritto “La vita, la
morte, il dovere”, stabilisce che “il pessimismo è sfiducia dell’animo e
avvilimento”.
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