lunedì 2 gennaio 2023

Ombre - 648

“La Chiesa non è un’organizzazione per il miglioramento del mondo”, diceva Benedetto XVI. Sembra ovvio. Ma come si fa ad andare sui social?
 
Si fa la cronaca di una giornata cosi: “60 (80, 90) missili russi su Kiev e\o Zaporizhia, colpiti un grande albergo e una grande scuola, una vittima, i servizi britannici avevano ammonito di un attacco missilistico russo”. Che si produce ogni giorno. Con danni gravi, un missile non è una granata di artiglieria, diretti e indiretti. Previsione di un servizio che in patria nessuno si fila, giusto in Italia – effetto regina Elisabetta? Non ci sarebbe bisogno di mandare a Chiasso i giornalisti, dopo la scorpacciata dei cronisti di nera?
 
L’“Economist” apre la raccolta di articoli offerti online per il Capodanno con l’Italia, “il Paese può essere infuriatingly difficile da capire”. L’Italia? Colpa dell’Italia o degli inglesi? Sull’“Economist” che pure ha avuto a lungo corrispondente dall’Italia Ninetta Jucker, inventrice sullo stesso “Economist” del “miracolo economico” – poi rilanciato dal “Financial Times”, con l’Oscar alla lira come “migliore divisa dell’anno”.
 
Arrivano i cinesi con il covid e l’Italia impone il tampone obbligatorio all’arrivo, anche se lo hanno fatto alla partenza. Mentre l’Europa tentenna – la Germania dice no. Ma il governo Meloni, dicono i media, smantella tutte le difese dal covid. Come sarebbe a dire, per una volta che l’Italia fa i compiti meglio degli altri in Europa?
 
Confondere l’informazione con la propaganda politica è il virus dei media italiani, da Sky Tg 24 al Corriere della sera”, “La Stampa”, “Il Messaggero”, “la Repubblica”, e non sembra che faccia loro bene.
 
Trionfale il direttore della Rai Fuortes annuncia record di ascolti su tutte le reti, a tutte le ore. Anche con i canali “codificati” che hanno privato e privano metà pubblico della visione – della visione dei maggiori eventi internazionali? Fuortes non sa che la Rai passa da un digitale terrestre a un altro ogni poche settimane?
 
Nelle spassose filastrocche sui 12 mesi che ci attendono, sul “Robinson”, il febbraio che Serra dedica al Pd usa rime varie, -ente, -ale, -eta- -ario-, -uppo, ma non la terminazione in -one che più si attaglia al partito, romana (antica): divisione, confusione, cospirazione, corruzione.
 
“Il Pd è all’8 settembre”, Ugo Sposetti, vecchio politico, di parte comunista. Non a Livorno, al 1921, dove lo rinviava enfatico Arturo Parisi, vecchio mentore politico di Romano Prodi. In compenso (in compenso?) è scomparso, all’improvviso, del tutto, il Far-West urbano delle cacce al cinghiale, le mamme preoccupate per i figli già al centro delle sparatorie, e gli animalisti per gli animali. Ci sono parole d’ordine, centrali uniche di parola, e di pensiero? Si ritiene il lettore-ascoltatore un cretino, da imboccare come capita?
 
Come regalo di Capodanno la Regione Lazio, Pd, aumenta le tasse in busta paga: raddoppia per tutti l’addizionale Irpef, al massimo consentito per legge, il 3,33 per cento – aliquota finora applicata solo ai redditi da 75 mila euro in su – e mantiene il 5 per mille di contributo salute introdotto col commissariamento della sanità, anche se il commissariamento si è concluso. Alla vigilia delle elezioni regionali.
 
Le cronache romane, “la Repubblica”, “Il Messaggero”, “Corriere della sera”, minimizzano il raddoppio dell’addizionale Regione Lazio. Pensano che il voto sia un esercizio a prescindere? I redattori non pagano le tasse?
 
Pronta la conferenza dei vescovi critica i limiti posti dal governo alle Ong sull’immigrazione. Si può pensarlo un gesto politico, il cardinale Zuppi non apprezza la destra, e quindi il governo di destra. Ma non lo è: è la difesa del business dell’accoglienza. Del “terzo settore”, che al 90 per cento è curiale. Si finisce così per accettare la tratta degli immigrati, anzi per monetizzarla.
La Chiesa sa come nasce e si sviluppa il traffico. Ma non dice nulla.
 
Si fa scandalo della sanatoria fiscale, dei crediti fino a mille euro, “dal 2000 al 2015”. Fingendo di non sapere che la prima “pace fiscale” è del primo governo 5 stelle, 2019. E che i crediti fino a 1.000 euro sono stato cancellati dal 2000 al 2010.  Si finge di non sapere per pregiudizio politico? O per imperizia – ignoranza?  Ora che gli archivi sono online e di accesso immediato. Forse non si sa nemmeno digitare, fare una ricerca minima.
 
Moggi non ha credibilità ma dice all’assemblea della Juventus una cosa inoppugnabile: “Una società che non si è mai difesa”, in “Calciopoli”, nel 2006, “o non ha saputo difendersi”. Non ha voluto: tutto, anche la serie B, pur di non avere un azionariato diversificato, a opera del management.
 
Si “copre” giornalisticamente la guerra d’Ucraina con molte, evidenti, “false notizie di guerra”, come lo storico Marc Bloch chiamava la propaganda bellica. I russi hanno rapito cinquemila, diecimila mimetica immacolata, e mitra di cartapesta, ogni girono i russi bombardano la centrale nucleare di, ventimila bambini, la difesa ucraina è assicurata da belle modelle di parrucchiere, con Zaporizhia, ma ormai da alcuni mesi. In dieci mesi di bombe mai una analisi del perché la guerra, e come se ne potrebbe uscire, una sola.

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