Ombre - 652
La Lega Calcio posta
in rete una irridente manita, con la dida “Cinquina del Sassuolo a San
Siro!”. Aspetta che sia rilanciata e poi la toglie dal sito. Ma non è un
errore. Il calcio era retto da Galliani e Lotito, sia la Lega che la Figc, dall’area
“bianca” che guardava a destra con Galliani, e a sinistra con Lotito, che si
atteggiava a Popolare. L’equilibrio si è rotto con Lotito senatore di Berlusconi,
dalla parte quindi di Galliani. In Lega, contro il presidente Casini, e in Figc
col presidente Gravina e col Procuratore Chiné, è ora battaglia della sinistra,
si fa per dire, contro la destra. Che però è al governo.
“Troppi fondi in nero
per Ong, sindacati e associazioni”, spiega il sostituto Procuratore di Napoli Salazar
al “Sole 24 Ore”. Si dice infine quello che da quarant’anni tutti sanno, dalla
nascita del “terzo settore”: dietro la nobile facciata del volontariato stanno
molti miliardi di soldi pubblici assegnati e gestiti senza controlli.
Nessuna ombra
sull’arresto di Messina Denaro, assicura il Procuratore di Palermo De Lucia. E
sarà vero: è stata allora solo solo inefficienza.
“La somma della
spesa militare dei quattro grandi paesi dell’Ue” è “di 163,6 miliardi, cioè 2,5
volte superiore alla spesa russa”, calcola Sergio Fabbrini. Quella europea con
la Gran Bretagna di 251,7. La spesa militare russa è stata nel 2021, nei dati
del Sipri (Stockholm International Peace Research Institute), di 65,9 miliardi
di dollari. Quella britannica di 88,1 miliardi, della Francia 56,6, della
Germania 56, dell’Italia 32, della Spagna 19. A che fine?
“Nessun giocatore
del Napoli è del suo livello”, dice Mourinho. Del Napoli che gioca il miglior
calcio e segna molte reti. Di Dybala che la Juventus ha cacciato di squadra,
regalandolo alla Roma come un oggetto superfluo.
C’è qualcosa, o molto, di oscuro nel calcio.
I giornali di
Elkann a spada tratta difendono le intercettazioni libere. I giornali di uno
che, in teoria, è sotto scacco in continuazione per via di intercettazioni
nomale – selettive, discrezionali, diffuse illegalmente. A meno che. A meno che
la difesa non sia di intercettazioni che colpiscono una parte della “Famiglia”,
quella che porta ancora il nome Agnelli.
“Csm, primo
vicepresidente di destra”. In 73 anni di attività del Csm repubblicano. I
giudici sono dunque sempre governati a sinistra. E non sono stati buoni
giudici, lo dicono tutti. Anche Mattarella, che è del Pd.
Il generale
Petraeus, ex capo della Cia, che (non) ha vinto la guerra all’Iraq, contro gli
sciiti iracheni, una minoranza, assicura che “l’esercitò russo potrebbe sgretolarsi”.
(Non) vincerà neanche la guerra in Ucraina?
Zelensky silura
mezzo governo come corrotto, per lo più di profittatori di guerra. Senza
processi o prove, d’autorità. Si fa anche in Cina, ma lì c’è un partito Comunista,
che “digerisce” le contese . E magari è vero, i silurati sono ladroni. Ma erano
ministri e vice-ministri di Zelensky.
In Ucraina normalmente
il presidente che vince processa e condanna la presidenza precedente. Ora la
cosa si fa a metà mandato, e con i russi in casa. Una “purga”, titola il
“Corriere della sera” – in vecchio stile sovietico. E in effetti così avveniva
all’epoca: si facevano le “purghe” per lo più in guerra.
“Finché continuerà
la guerra della Russia contro l’Ucraina, sarà difficile che il governo di
Giorgia Meloni possa entrare in crisi o essere sostituito”. Diamine, e perché
dovrebbe? Si pone il problema “Il Popolo” del Pd, se ne esiste uno? Il “Corrierino
dei piccoli” grillino? No, il “Corriere della sera”. Informa i suoi lettori,
che si vede sono in ansia di mandare a casa il governo che hanno appena eletto,
che per ora non c’è niente da fare. Poi dice che i giornali nessuno li compra
più.
“Pregi e difetti”,
anche i difetti, non li nasconde Ferruccio de Bortoli nel ritratto
dell’Avvocato Agnelli a vent’anni dalla morte, ovviamente apologetico. Ma non
dice quali. Sì, portare i soldi nei paradisi fiscali. Ma farlo legalmente è
anche un obbligo. Zero totale invece sulla Fiat, che l’Avvocato prese da Valletta
come quarto gruppo mondiale, dopo le tre americane, e lasciò fallita. Solo
intento a fare i bilanci ogni anno, cioè a pagare un dividendo alla Famiglia.
Con le plusvalenze, o con i soldi pubblici. Con due soli modelli di successo dopo
la Cinquecento e la Seicento ereditate: Panda e Uno-Punto. Dovute a un manager
che però l’Avvocato licenziò, o Romiti. Le famiglie fanno bene alle aziende
casalinghe.
Con Agnelli va
anche Cuccia, il banchiere che si ricorda ora anche per le celebrazioni
dell’Avvocato. Non ha “salvato” nessuna delle aziende cui ha messo mano,
Olivetti, Montecatini-Edison, Fiat, e di nuovo Olivetti: un banchiere che non
conosceva il mondo, i mercati.
Senza limiti lo
squallore del giudice Borrelli, il Capo Procura di Milano, sodale del
corrottissimo Di Pietro, rivela casualmente Cazzullo nella posta del “Corriere
della sera”: “Mentre tutti pensavano e scrivevano che stesse trattando il rientro
in Italia con il governo D’Alema e con la procura di Milano, Craxi diceva al
telefono al cognato Pillitteri: «Io in Italia non rientro, preferisco essere
operato qui in Tunisia, morire qui, essere sepolto qui»”. “Tutti” erano Borrelli,
che col solito dire e non dire si lasciava presumere destinatario di una richiesta
di grazia, e sovranamente annunciava che non l’avrebbe concessa. Tanto ludibrio
sarebbe inimmaginabile, se non fosse vero. A Milano. Complici i cronisti
milanesi.
Dunque, un vigile
urbano su sei a Roma non va nemmeno a “lavorare”, manda certificati che lo
dichiarano inidoneo al servizio. E cioè, da pensionare? Con l’Inail?
E gli altri cinque?
I più escono in coppia, fanno tre o quattro multe nelle zone urbane non trafficate
(non nelle strade commerciali, dove i vigili possono fare la spesa gratis, e
quindi si può parcheggiare in doppia fila), e poi si imboscano. Corruzione? È la
corruzione della corruzione: il posto di vigile urbano a Roma si compra.
L’editore Laterza
organizza una tavola rotonda su “Stato e mercato”: chi crea (più) ricchezza? Con
Boitani, Granaglia, Cassese e Vincenzo Visco, tutti Pd, più o meno di sinistra,
più o meno statalisti – e tutti più o meno, eccetto la professoressa Granaglia,
emeriti ottantenni. Cioè?
Juventus-Atalanta
è la prima partita inibita ad Andrea Agnelli, neo condannato di Chiné. Agnelli,
la madre di Andrea, però presenzia. E si fa fotografare con Elkann. Dopo le
voci di dissensi tra suo figlio e il cugino erede dell’Avvocato. Non ci sono
più le terribili “sorelle” dell’Avvocato, quelle che favorirono la retrocessione
della Juventus per liberarsi di Moggi e Giraudo, specie Suni, il “maschio” della
Famiglia. Il capitalismo familiare può essere umorale.
Il governo inglese
è gestito da un anglo-indiano, indù, Sunak, primo ministro indicato da Zahawi,
il presidente del partito, curdo iracheno rifugiato politico – già Cancelliere
dello Scacchiere e ora sotto inchiesta per reati fiscali. E se la Brexit ha avuto
il 2 per cento necessario per vincere dagli immigrati? Per contare a Londra? È una
scemenza, naturalmente. Ma è una possibilità, se i Lord sono ora anglo-asiatici.
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