sabato 25 febbraio 2023

Scientifico è il dubbio

“In fisica teorica è un principio generale: qualunque ipotesi vi venga in mente è quasi sempre falsa. Si sono cinque, o forse dieci, teorie rilevatesi giuste, nella storia della fisica”. L’ago nel pagliaio. Di che scoraggiare i più fervidi entusiasti. E invece Feynman attrae. Preciso e spiritoso al suo solito, e convicente. Senza l’ottimismo che tre generazioni fa, al tempo in cui parlava, era d’obbligo: “ Si diceva che la comunicazione tra le nazioni avrebbe condotto a una maggiore comprensione tra i popoli, e quindi a un maggiore sviluppo delle ptenzialità umane. Ma i mezzi di comunicazione possono essere manipolati, o soffocati. Si possono diffondere verità o bugie, buona nformazione o semplice propaganda”.
Tre conferenze tenute all’università di Washington, l’università pubblica dello stato di Washington, a Seattle, nel mese di aprile del 1963 dal non ancora Nobel per la Fisica (1965) ma già popolare “professore”, oltre che scienziato, faceto e serio insieme, docente al California Institute of Technology. Lezioni di filosofia, piuttosto, di filosofia spicciola della scienza, e di metodo scientifico. Che Feynman racconta con più gravità che leggerezza, anche se al modo colloquiale, non sistematico, non apparentemente, delle sue famose “Lectures on Physics” (“si pezzi facili” e “Sei pezzi meno facili”), sulle quali molti fisici si sono formali, e molti altri sono stai attratti alla Fisica, giovani e non. Sul dubbio alimento della ricerca. E sul dubbio irrisolto, irrisolvibile, nei valori di riferimento, i temi di due delle tre lezioni. Con una lunga conclusione sulle insidie di ritenere la storia risolta - ben prima dell “fine della storia” e del “pensiero unico”: “Un’epoca scientifica, la nostra?”

Curiosamente con molti riferimenti cristiani, anzi cattolici, compresa un’allocuzione finale in pregio della “Pacem in terris”  di Giovanni XXIII, da non credente. 

Una bella traduzione, di Laura Servidei, nello spirito dell’autore – comprese le “doglianze” (“bella parola tra l’altro” e il “gran casino”. Una lettura formativa, oltre che gradevole.
Richard P. Feynman, Il senso delle cose, Adelphi, pp.125 € 11

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