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Cronache dell’altro mondo – fallimentari (251)
È fallita in America una banca per il troppo
successo, su cui la banca centrale è intervenuta per punirla, indirettamente.
Il fallimento della Silicon Valley Bank origina nell’eccesso
di liquidità accumulato dalla sua clientela speciale, start-ups, aziende
tecnologiche, ricchi individui. La stessa con cui in pochi anni dalla nascita
era divenuta una dele prime venti banche americane. Una clientela di tale
successo che la banca non ha diversificato.
Negli anni della pandemia la liquidità già elevata
nel settore ict è esplosa. I depositi si sono moltiplicati, gli impieghi si
sono contratti – i clienti guadagnavano tanto da autofinanziarsi. L’eccesso di
liquidità affluito dall’ecosistema (sistema economico) Svb ha impiegato in obbligazioni
pubbliche a lungo termine, le più sicure, le più redditizie.
Quando la Federal Reserve ha cominciato ad aumentare il
tasso di sconto in percentuali elevate, molti clienti hanno ritenuto opportuno
utilizzare i depositi presso la Svb. Che si è trovata costretta a liquidare le
obbligazioni in perdita, per fare liquidità.
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