Galiani protofemminista
Si
ha nozione dell’abate Galiani ilare e spiritoso, nelle lettere, gli scritti e
la conversazione, a Parigi come a Napoli. Tanto quanto era disgraziato nel
fisico – o saggio nelle quesioni di economia. Ma in questa silloge non diverte quasi in
nessun aneddoto. Lo spirito non va esibito.
Il
napoletanistta Altamura, però aggiunge alla sua silloge delle spiritosaggini un
saggio breve, anzi brevissimo, in forma di lettera da Napoli a Maname d’Épinay
a Parigi nel 1771, sulla parità dei sessi, “Croquis d’un diaogue sur les
femmes”, abbozzo di un dialogo sulle donne, che è un gioiello, di humour e
finezza: l’anticipazione di un paio di secoli di molto femminista. La raccolta
è per lo più di aneddoti “grassi”, boccacceschi – donne furbe e mariti cornuti,
la solita solfa. Ma la realtà era già un’altra.
Antonio
Altamura, Frizzi e sorrisi dell’abate Galiani
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