giovedì 20 aprile 2023

La scoperta dell’altra metà del mondo

Il titolo non sarebbe piaciuto alla marchesa, per lei n on c’era un “femminino” identitario, cioè esclusivo. La teoria che le si deve, dell’“altra metà del mondo”, è di una metà integrata e non pugnace, divisiva.
Si riscopre la marchesa – già scoperta da Leopardi, che molto ci dialoga nelle prime pagine dello “Zibadone”. D i fatto nuova solo per questo, per l’attacco dei “Consigli”, che parte dalla constatazione semplice che le donne vengono trascurate “senza pensare che compongono la metà del mondo”, e che non c’è uomo senza la donna.
Una lettura gradevole. Ma d’interesse solo nel personaggio: i consigli e le riflessioni conservano interesse storico, di una donna che è protagonista dell’intellettualità parigina della Reggenza, colta, ascoltata, e arguta. In dialogo con Montesquieu, Fontenelle, l’abbé de Saint-Pierre, Marivaux, Bachaumont. Dall’altra metà del mondo semplicemente riconosciuta, come chiunque che abbia qualcosa da dire, pianamente, senza esclusioni o rivalse.
Le due edizioni condividono due saggi, “Avvisi di una madre alla propria figlia” e le “Riflessioni nuovissime sulle donne” - o “Metafisica dell’amore” . Marco Lanterna, che cura l’edizione italiana,  riprende anche “La bellezza che salva il mondo” e il “Trattato della vecchiaia” – cioè, in pratica, della rassegnazione. Nell’edizione francese, presentata da Benedetta Craveri, ci sono le “Riflessioni sul gusto”.
Madame de Lambert, L’altra metà del mondo. Scritti sul femminino, La Scuola di Pitagora, pp. 128 € 15
Avis d’une mère à sa fille
, Rivages poche, pp. 153 € 7,60

Nessun commento:

Posta un commento