Non c’è amore se non si canta
Ritorno senza pretese al successo di “Mamma mia!” quindici
anni fa – bissato peraltro da un “Mamma mia! 2”. Ancora più melenso ma di altrettanto
successo: la figlia riunisce i divoziatissimi genitori per il suo proprio matrimonio.
Un inno al matrimonio, e all’amore filiale, in tempi
infausti. Ma parecchio scontato. Tanto da chedersi perché il successo dell’originale,
“Mamma mia!”: Julia Roberts non è da meno di Meryl Streep. Anche se qui i ruoli
sono rovesciati, quasi sempre parla lui, George Clooney. Comunque lei è meno stinta
dei mariti scialbi di Meryl Streep in “Mamma mia!”, seppure di gran nome, Colin
Firth, Pierce Brosnan e Stellan Skarsgård, ognuno un paio di pose, svogliate.
Forse perché era un musical, con gli Abba onnipresenti.
Non c’è amore senza musica?
Il solo divertimento qui sono Bali, i suoi cieli e mari d'autore, e due grandi divi che recitano senza credersi - come nelle scene rubate che ornano i titoli di coda.
Ol Parker, Ticket
to paradise, Sky Cinema
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