sabato 29 aprile 2023
Ombre - 665
La
guerra più sanguinosa dell’ultimo anno”, può titolare l “Economist”, ”non è stata
in Ucraina, è stata in Etiopia, contro la regione secessionista del Tigré (Macallè): il mediatore della tregua, l’ex capo di Stato nigeriano Obasanjo, ha calcolato 600 mila morti. A capo dell’Etiopia c’è un premio Nobel per la pace, Abiy
Ahmed Alì. Che Meloni ha appena incontrato, tra larghi sorrisi e promesse di cooperazione. L’Africa è ancora un continente sconosciuto.
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