martedì 16 maggio 2023

Appalti, fisco, abusi (226)

Gli azionisti (i piccoli azionisti) salutano il passaggio ai paradisi fiscali come se la questo migliorasse redditività delle loro aziende. Mentre migliora solo la redditività delle holding (dei padroni delle aziende), che normalmente emigrano con le aziende. Sull’azionista (il piccolo azionista) invece si carica una seconda fiscalità, per quanto benevola. È di moda l’Olanda, a cui l’azionista italiano dovrà pagare sul dividendo una ritenuta del 15 per cento, in aggiunta a quella che paga all’Agenzia delle Entrate, del 26 per cento.
 
La Fiat emigra in Stellantis, che emigra in Olanda, e la finanziaria di famiglia Exor, padrona di Fiat, anch’essa di diritto olandese, si paga il dividendo intero, o poco meno. Il comune cassettista paga invece la ritenuta d’acconto e anche quella olandese.
Il passaggio a un paradiso fiscale modifica le condizioni reddituali non solo, ma anche di prospetto. Ma per la Consob è come se nulla fosse.
 
La bolletta della luce di marzo-aprile è più che raddoppiata rispetto a un anno fa. Benché al netto degli “oneri di sistema” (la tassa a favore del business delle pale eoliche e dei pannelli solari), e con pochissime “spese per il trasporto” (la tassa di Terna, cioè dello Stato). E il prezzo del gas, con cui l’elettricità si fa, sia da tempo ai minimi storici. Senza che l’Arera, l’Agenzia di controllo dele utilities enegetiche, abbia da eccepire.
La tariffa è in “libero mercato”, certo. Ma non c’è la possibilità  di spuntare un prezzo minore con un altro operatore. Senza che ci sia cartello, ovviamente. Almeno a giudizio dell’Arera – i “cartelli” sono proibiti. La bolletta elettrica pesa per più della metà del carovita, ma si fa finta di nulla.
 
Aruba intima ogni cinque mesi il cambio di password, pena la decadenza dello spid. Per ragioni di sicurezza? No. Per arrivare al rinnovo dello spid, tramite un tuttofare, per pochi euro è vero, ma con perdita enorme di tempo. Non converrebbe pagare un piccolo fee annuo a Aruba e contendenti, ed essere lasciati in pace – come si fa a cambiare identità ogni poche settimane?

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