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Cronache dell’altro mondo – democratiche (231)
Biden è il candidato di Wall
Street, l’America ricca vota di nuovo per il presidente. Partita la campagna
per le primarie democratiche, in vista delle presidenziali 2024, il fondo spese
del presidente ha già in cassa cospicui contributi.
Tra i più sostanziosi quelli di:
Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn, patrimonio valutato in 2 miliardi di dollari; Alexander Soros,
trentasettenne figlio di George Soros; Haim Saban, il centesimo uomo più ricco
del mondo secondo la classifica “Forbes”, patrimonio 2,9 miliardi, un
israeliano nato ad Alessandria d’Egitto naturalizzato americano, musicista e
imprenditore tv; Jeffrey Katzenberg, cofondatore di Dream Works, 1 miliardo;
Charles Myers, fondatore di Signum Global Advisors, 1 miliardo; Donald Sussman,
dello hedge fund Paloma - che paragona Biden a Franklin D. Roosevelt.
Biden è il candidato preferito
degli ambienti finanziari. Alle passate presidenziali, almeno trenta grandi
finanziatori della sua campagna avevano attività finanziarie, secondo
un’inchiesta della Cnn – avevano “legami con Wall Street”, virtualmente “tutte
le grandi istituzioni di Wall Street”.
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