lunedì 22 maggio 2023
Il sogno di diventare una domestica
Sulle note allegre di “Alla fiera dell’Est, apprese al primo sbarco in Europa, in Sicilia, da una volontaria, una delle tante che si susseguono nel film, la vicenda dolce e amara di una ragazza e un ragazzo che sul barcone dall’Africa si sono dichiatati fratelli. Lei, Lokita, sedici anni, lui,Tori, undici, iperattivo, ingegnoso. Ospiti di una casa famiglia, si ingegnano di guadagnare qualcosa da mandare alle madri. Il venerdì sera recapitano a domicilio la dose settimanale di erba dei clienti di un ristoratore. Che dà loro volentieri resti di focaccia ma lesina sul pattuito e talvolta abusa di lei – per 50 euro. A volte fanno karaoke nel ristorante, “Alla fiera dell’Est” è gettonata, per qualche elemosina. Ma niente basta: gli africani trafficanti del “passaggio” in Europa controllano ogni movimento di Lokita e ne ntercettano ogni euro. Quando a Lokita viene negata la carta di lavoro, prova con le carte false: ma costano molto, per pagarsele dovrà coltivare una piantagione clandestina di marijuana, in isolamento. Non può finire bene, e infatti finisce male.
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