lunedì 26 giugno 2023

Il mondo nel mare, profondo

Nemo è un bersaglio, più che il personaggio di Verne, delle “Ventimila leghe sotto i mari”. Col quale il bambino si identifica, nei suoi viaggi, notturni per lo più, lontando dall’uomo della foto col braccio sempre teso, il padre, benché ingolosito della madre, e con qualche “zio” simpatico. Ma non è così semplice, non è la ricerca di un padre piuttosto che di quello della foto, ufficiale, fascista fino a Salò.
Queste lettere, non spedite, sono un racconto metafisico, come da appunti manoscritti inediti, qui riprodotti. Che lo vogliono tutto e niente, uno e diverso. Un caso estremo, da Tabucchi stesso esemplato in un’intervista non pubblicata, “di quel metodo ipotetico” che fa il suo narrare. E sono di più – di peggio: un metaromanzo, un romanzo sul romanzo. Tanto più in questa edizione, curata da Thea Rimini che le “lettere” aveva recuperate postume per i due volumi Tabucchi dei “Meridiani,” e qui le riprende arricchendole di alcune appendici. Le riflessioni, da prefazione-postfazione, sul racconto poi non pubblicato scritte in un’agenda bancaria del 1977. Alcune lettere, a editori e amici, sul racconto. Alcune interviste, pubblicate e non, sul racconto “di prossima pubblicazione”. E la nota della curatrice sulle varie redazioni del racconto, nonché sugli “abissi editoriali”, nei quali si è perduto - avrebbe dobuto essere pubblicato da una mezza dozzina di editori, Einaudi, Mondadori, Saggiatore, Garzanti, eccetera, tavolta con contratto firmato e poi abbandonato.
E tuttavia, malgrado tutta questa metaletteratura, leggibile. Perfino godibile. Scrive le lettere un vero ragazzo, nelle sue fantasie. Notturne e diurne. Delinea un quadro familiare e di vicinanza perfino realistico, realistico. E non si identifica in realtà col Capitano Nemo, il personaggio di Verne è piuttosto un bersaglio, ma il mondo di Verne fa a suo modo rivivere, in questo caso il mare sottosopra, per quanto profondo. Come il mondo che lo scrivente vive.
Antonio Tabucchi, Lettere a Capitano Nemo, Oscar, pp. 173 ill. € 13,50

Nessun commento:

Posta un commento