sabato 3 giugno 2023

L’elettrico è cinese

Non c’è solo un gruppo cinese in cima ai fabbricanti di batterie auto al litio, la Catl, l’universo  della mobilità elettrica è cinese, per due terzi o poco meno. Catl ha prodotto nel 2022 batterie al litio per 191,6 GigaWattora (GWh), quasi tre volte le seconde in classifica - delle quali una è anch’essa cinese, Byd - che ne hano prodottte per 70,4 GWh ciascuna. Cinque dei dieci maggiori produttori mondiali di batterie al litio sono state – e sono – cinesi. Per un totale di 305 GWh nel 2022, poco meno di tre quinti del totale, il 59 per cento – solo Catl è al 37 per cento.
Anche nelle vendite di veicoli il primato cinese nella mobilità elettrica è analogo: poco meno di tre auto elettriche su cinque nel 2022 sono state vendute in Cina, il 58,7 per cento del totale mondiale, con 6 milioni 181 mila veicoli – l’Europa ha seguito, col 25,5 per cento, 2 milioni 683 mila auto – gli Stati Uniti vengono terzi, col 10,5 per cento e 1 milione 108 mila veicoli.
I fabbricanti di auto elettriche sono sovvenzionati in Cina dal governo. Ma devono essere “cinesi”, sia di diritto che come luogo di produzione. È la strada scelta da Bmw e Volkswagen – che ora vende in Cina la metà delle auto prodotte dal gruppo, con una quota di mercato del 19 per cento circa.

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