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Ombre - 671
“Rialzo
dei tassi: alle famiglie costa 2 miliardi, alle imprese 11” – Sole 24 Ore”. E chi
paga questi nuovi costi – che naturalmente vengono traslati? Una politica monetaria
per l’inflazione?
Vince la Champions il Manchester City, squadra di
miliardari arabi e perciò antipatica in partenza, con un solo tiro in porta. Ma
i commentatori, su Sky e Canale 5, hanno parole solo per i calciatori dello
sceicco. Acerbi, Dimarco, Barella, Darmian? No, De Bruyne De Bruyne, Diego
Silva Diego Silva, Grealish, Grealish. Provincialismo? Sono giornalisti e calciatori
in età, si sono formati quando si poteva scommettere solo in Inghilterra, e
quindi sanno (ancora) tutto e solo dei calciatori inglesi, tutti semidei. Molta
noia.
La finale di Champions League d’Istanbul era l’occasione
per il pubblico italiano di ammirare Haaland,
un centravanti che nel campionato inglese fa gola a decine, “un fenomeno”, “un
mostro”, etc. E non si è visto mai,
benché sia un mastodonte, di quasi due metri, e novanta chili, nei 100 minuti
di partita. È bastato mettergli accanto uno di pari stazza, un po’ meno, un po’
più atletico.
Ma ha anche ragione, oltre che fare ridere,
Enrico Dal Buono che sull’“Espresso”, a commento di una galleria di foto oltraggiose
di Oliviero Toscani del calcio dei tifosi, vede i calciatori come maestri del
tifoso sul simbolismo dei tatuaggi sul collo,
sulla “corretta applicazione del gel nei capelli”, e sull’uso dello smartphone –
e la playstation?
“L’invasione russa dell’Ucraina
ha alimentato una serie di reazioni contro il libero scambio che si sono venuto
armando da circa un decennio: alcune delle più grandi economie mondiali scelgono
di bloccare ulteriori integrazioni mondiali e, in molti casi, di adottare
politiche commerciali protezioniste o nazionaliste”, Imf
“Finance &Development” di giugno. A che fine? “Una possibilità è che la deglobalizzazione
si fermi entro questi limiti. Ma un’altra possibilità è una nuova guerra
fredda, questa volta tra gli Stati Uniti e la Cina e i loro rispettivi alleati,
il mondo si frammenta in campi rivali”. Semplice.
L’ennesimo «campionato giudiziario» che ha riguardato
il calcio ed in particolare la Juve”, riflette sull’“Espresso” il giurista Fimmanò,
esperto di diritto commerciale, “ha tenuto fuori ancora una volta l’unica componente
del sistema che qualsiasi cosa accada è sempre più potente e
deresponsabilizzata. È abbastanza ovvio che non possono prodursi plusvalenze
fittizie, o realizzarsi strane manovre sugli stipendi, senza che le stesse
vengano condivise dagli agenti o congegnate con loro”. Gli “agenti”, tutti
ospiti apprezzati (danarosi) dei paradisi fiscali, dividono bene le provvigioni?
Currò sintetizza su “la Repubblica” la stagione di
Lautaro Martinez – prima dell’ultima partita: “71 partite giocate, 54 delle
quali senza pausa, 5.164 minuti in campo, 72 minuti di media a partita, 61.710
chilometri di viaggi per 84 ore di trasferte internazionali”. Un atleta? Cosa è
il calcio?
L’Italia ha il record delle automobili per abitante.
Ne ha il 20 per cento in più degli inglesi, dei francesi e degli spagnoli, e il
10 per cento in più della Germania, grande fabbricante di automobili. E un traffico
ferroviario e aereo molto più basso. In Italia è pubblica, la si vuole pubblica,
l’industria, anche dove non ce ne sarebbe bisogno. Ma non i servizi,
evidentemente sempre insufficienti, come i trasporti pubblici.
“Abbaiano, sporcano, perdono il pelo, odorano”, cioè
puzzano, “hanno bisogno di uscire, accuditi, più volte al giorno, fanno danni
in casa, vanno curati, mangiano cibi dedicati, costano un bel po’ di soldi”. Singolare
anamnesi del cane in casa (“così li salveremo dai padroni inadatti”) sull’“Espresso”.
Tutto pur di non fare un figlio? Cinque milioni
di bambini 1-9 anni, contro 9 milioni di cani, da accudire per dodici-quindici
anni.
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