Un film lungo la colonna sonora
Un
po’ troppo lungo, due ore e mezza, e un po’ troppo scontato: L’adolescenza, i
genitori, l’amica, il talent scout, e poi, onnipresente, il manager, l’arcangelo salvatore, dal padre
padrone, dal marito fedigrafo, dalla tossicodipendenza. Ma i due protagonosti,
la britannica Naomi Ackie nei panni di Whitney, e Sanley Tucci in quelli del
manager, calibrati probabilmente sugli originali, quindi non di repertorio,
tengono desta l’attezione. E come già per “Elvis”, altra sceneggiatura non appassionante,
anche questo “Whitney” è un’occasione per ascoltare molte belle canzoni,
ancorate a un filo narrativo, per quanto scontato.
Kasi
Lemmons, Whitney – Una voce diventata
leggenda (Whitney Houston – I wanna dance
with Somebody), Sky Cinema
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