martedì 11 luglio 2023

Ci fu una volta la scoperta dell’America

Un romanzo d’avventure, anche se di storie conosciute – la scoperta dell’America. Di tipo picaro, anche se perbenista, di buoni sentimenti sempre. C’è Lei, l’indigena, l’amore. La ricerca di un padre – l’Ammiraglio, il Capitano, Cristoforo Colombo in persona. E l’oro – l’oro ci deve essere, perché altrimenti l’impresa?
Nuno, padre ignoto, figlio e nipote di puttane da porto di mare, ebreo, costretto all’esodo dai re cattolicissimi di Castiglia e Aragona, finisce imbarcato, è di Palos, sulla “Santa Maria”, l’ammiraglia della spedizione di Cristoforo Colombo. Mozzo sprovveduto, entra nelle simpatie della ciurma per il buonsenso – il buon uso degli scandagli, l’occhio fine, il fiuto dei venti. E del Capitano, che rallegra, e che aiuta a correggere la scrittura incerta, fra italiano, portgoghese e castigliano. Tiene in sostanza il diario  di bordo, che è questo racconto.
Sarà Nuno a causare il naufragio della “Santa Maria”, il giorno dopo Natale. Ma il Capitano lo vorrà sempre con sé. E poiché Nuno è come il granchio di mare, che anche buttato nelle acque profonde sempre torna al suo scoglio di terra, ci sarà anche il ritorno. Dopo aver raccontato, passo dopo passo, le Canarie, Cuba, Hispaniola (Haiti), la scoperta del pepe, cose simili.
Una storia veloce, la sceneggiatura dei resoconti dello stesso Colombo. Con qualche imprecisione: Palos non è Andalusia? al ritorno gli ebrei sono ancora lì, non erano stati espulsi? E un po’ di bozzettismo toscano, “bimbo”, “grullo” - non molto, il q.b. dei nuovi narratori tirrenici, Genovesi, Malvaldi, etc. 
Il fortemarmino fumantino Genovesi si mette da parte, per una sveltina. Anche in senso proprio, del volgare scopereccio: nei sogni con Lei, “prima di pensare a come non venire, venivo. A spasmi così forti che mi ha sorretto Lei”. Roba da
young adult, la vena narrativa alla Antonio Dikele Distefano che ingolosisce gli editori da qualche anno? Consolante – quindi i ragazzi leggono, qualcosa leggono.
Fabio Genovesi, Oro puro, Mondadori, pp. 439, ril., € 20

Nessun commento:

Posta un commento