Il teatro di Shakespeare nei disegni di R. Fludd
Com’era
e come funzionava il teatro di Shakespeare, il Globe Theatre, andato distrutto
in un incendio 410 anni fa, durante una rappresentazione dell’“Enrico VIII”?
Ricostruito l’anno dopo per volere e con i soldi del re Giacomo I, e poi chiuso
definitivamente, così come ogni altro teatro di Londra, dal Lungo Parlamento
nel 1642, nella Prima Guerra Civile Inglese – per evitare produzioni di
“frivolezze e divertimenti lascivi”.
Frances
Yates, la storica del Warburg Institute londinese, ora dimenticata ma già molto
apprezzata dell’esoterismo nel Cinque-Seicento, in Italia e in Inghilterra,
spiegava che l’aspetto poteva essere ricostruito sugli schizzi del “teatro della
memoria” di Robert Fludd, il medico
rosicruciano del primo Seicento. Sui suoi disegni del teatro della memoria che
tentava di propopre sulla traccia di Giulio Camillo (che riproponeva le
tecniche mnemoniche in uso e descritte da Cicerone e altri autori classici, che
la memoria affidavano a parti-immagini distinte dei luoghi dove dovevano parlare:
palcoscenico, tribuna, rostro, foro,.etc.). Disegni realizzati nel1619, avendo
avuto quasi certamengte memoria personale visiva del teatro distrutto e
ricostruito.
Frances
A. Yates, New Light on the Globe Theater,
“The New York Review of Books”, 6 maggio 1966, free online
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