domenica 2 luglio 2023

La vera storia del primo maestro d’orchestra donna

Sulle ali del successo di Cate Blanchett, focosa direttrice d’orchestra in “Tar”, la storia della prima donna “maestro” a salire sul podio, nel 1930, Antonia Brico. Un film del 2016, finora trascurato in Italia. Una bambina olandese data in adozione dalla madre nubile incapiente, emigrata con i genitori adottivi poveri in California, che per una serie di circostanze  deve studiare piano, e s’incapriccia della musica. Soprattutto della direzione d’orchestra. Passa attraverso le esperienze più disparate: pranzi e ricevimenti degli ambienti più ricchi e snob, l’accompagmento al piano dei cabarettisti travestiti, le modeste esperienze con gli ambienti musicali modesti, che inevitabilmente finiscono con la mani addosso. Finchè, tornata in Europa e approdata a Berlino, non finisce per debuttare, a trent’anni, alla guida dei Berliner Philarmoniker. In America è poi l’accettazione e il successo. Fino all’apoteosi finale, la creazione di un’orchestra di sole donne.
Un racconto dal vero, di un’esistenza in ogni aspetto straordinaria: gli incontri, le occasioni, le amicizie,le inimicizie, i casi fortunati, la testardaggine. C’entra perfino l’amore. Ma un racconto stranamente debole là dove Blanchett furoreggia, nella concertazione - è quello il momento in cui il maestro “dirige” gli orchestrali. Didascalico. Forte-debole del politicamente corretto odierno: aiutano Antonia i cabarettisti gay, naturalmente non dichiarati, ogni rivendicazione non è personale, è femminista, per una causa, l’apoteosi finale è l’apoteosi del femminismo.
Maria Peters,
Sulle ali della musica, Rai 1, Raiplay


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