lunedì 10 luglio 2023
Libero il cuore nel mondo dell’apartheid
A Città del Capo, 1967, in pieno apartheid – “questo non è un mondo per donne e gente di colore” – una donna bianca e un uomo di colore rendono possibile il primo trapianto, di cuore, evento epocale. Il film mescola una storia vera col clima odierno, in favore di una piena equiparazione, sessuale e razziale. Quindi po’ si contraddice, volendo fare dell’odierno femminismo e antirazzismo in un anno e un posto che invece coltivava il razzismo per legge, l’apartheid, e praticava, come ovunque altrove, la discriminazione sessuale. Ma ne guadagna in vivacità, contraddicendo le attese del subcosncio, del saputo, col miracolo finale: due personaggi giovani, dotati e coraggiosi, contribuiranno alla prima pioneristica operazione al cuore.
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