Ombre - 678
“Tutti
i magistrati del caso Tortora fecero carriera. Tranne il giudice che lo assolse”.
Può annunciare “Il Dubbio” con questo catenaccio la ripubblicazione estiva
della raccolta di “Lettere a Francesca” (Scopelliti), la sua compagna, da parte
di Tortora, carcerato e condannato benché innocente. Non innocente fino a prova
contraria, innocente a conoscenza dei giudici che lo incolparono e lo condannarono
– quello di Tortora non fu un errore giudiziario.
Si
dovrebbe aggiungere che nessuno chiese scusa, nessuno dei giudici della Procura
e del Tribunale – Tortora fu assolto solo in Appello, dopo alcuni anni.
“Resistere,
resistere,. resistere”, c’è anche il combattente Larussa nelle foto della
passerella in Galleria che che Borrelli regale si concesse con i damigelli Di
Pietro e Colombo all’uscita dal funerale in Duomo per la strage di via Palestro
ttrent’anni fa. Certo, Di Pietro non c’è più, e Larussa presiede il Senato – dopo
Mattarella viene lui. Più onesto o più abile?
L’Italia
femminile del calcio debutta con una vittoria, ed è tutti noi. Girelli, che ha fatto
il gol vincente, un’eroina. L’allenatrice pure. Boattin fa le prime pagine
perché convive con una svedese sua compagna di squadra nella Juventus. Poi
l’Italia becca proprio dalla Svezia cinque gol, con l’eroina Girelli in
panchina, e scompare: niente più tg, neanche alla Rai, che ha (paga) l’esclusiva
del Mondale femninile, e pure i giornali hanno il broncio. Se non vince, l’Italia
non c’è.
L’Italia
non va più al Mondiale di calcio da una dozzina d’anni, poiché non ha calciatori
bravi, non li forma, e ora ammette come “comunitari” anche i calciatori britannici
e svizzeri. Cosmopolitismo? No, Gravina, il capo del calcio, è stato messo lì
da Galliani-(ex) Milan e da Lotito, e fa quello che gli dicono di fare, il
calcio come commercio.
“Il
Fondo Monetario Internazionale promuove l’Italia meglio di Francia e Germania”.
Il giornalismo della gloriola. La gloriola è l’unica politica estera di cui si
trova ancora traccia nei media, dell’economia come del calcio. Senza sapere che
se Germania e Francia non vanno bene, l’Italia andrà male.
Non
c’è danno che da qualche tempo la Ferrari non si infligga. È curioso, ma da
quando c’è Elkann a capo della Famiglia Agnelli, la Fiat non c’è più, la Ferrari
va male, la Juventus peggio (un miliardo e mezzo di capitale bruciato in due anni,
e una miriade di processi, penali e sportivi, sul capo). I dividendi,invece,
questo il curioso, aumentano per la Famiglia (Exor). Da Stellantis, da Ferrari,
perfino da Juventus.
Lukaku,
Cuadrado, il colore della maglia non è più un totem. Non è una novità: molti
calciatori si sono accasati di fronte, sopratutto a carriera inoltrata, tra le rivali
milanesi, romane e torinesi, e tra nemici storici. Ma è anche vero che i miti
rimangono quelli che non hanno “tradito”, Maradona, John Charles, Jeppson, Gre-No-Li,
anche se Liedhom, da allenatore, qualche capriccio se lo è preso (a Roma di
lusso), Platini – gli stessi Sivori, Suarez, anche se prolungarono la carriera
di qualche anno altrove.
A
proposito di tradimenti, il filone di trasferimenti più grosso è probabilmente
quello che intercorre tra due delle più irriducibili
nemiche del campionato, Fiorentina e Juventus. Il più sostanzioso, da Firenze a
Torino: Vlahovic, Chiesa, Bernardeschi (a Firenze sbocciano, a Torino si
perdono), Baggio, cinque anni di Juventus dopo cinque di Fiorentina, Felipe
Melo, Cervato. Il più numeroso da Torino a Firenze, Arthur oggi, Pjaca, Maresca, Blasi,
Amauri, Di Livio,Torricelli, Gentile, Cuccureddu, e soprattutto Mutu, arrivato
quasi gratis, ma la Fiorentina ci fece cinque campionati.
Sulla
morte di Purgatori, per più aspetti inevitabile, s’innesta una causa per danni,
per malasanità: diagnosi errate e\o terapie sbagliate. Avvocati erano già al
lavoro, con testimonianze, diagnosi accusatorie, intercettazioni. È pratica
ormai anche italiana quella dei contingency
lawyers della tradizione americana:
avvocati a percentuale, che si rivalgono sui danni eventualmente liquidati. Che
sembra una pratica giusta, ma somiglia a un ricatto. Ed è il fattore maggiore
del caro sanità, in studio, in clinica, in ospedale. Che si devono assicurare
anche contro i processi. I contingency
lawyers lavorano contro le
assicurazioni e contro le grandi aziende.
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