Casanova sotto analisi, irresoluto
Una
sorta di autoanalisi di Salvatores, che non sa più riconquistare la leggerezza
di “Mediterraneo”. C’entra poco Casanova, il personaggio. Ma c’entra poco anche
Schnitzler, lo scrittore austriaco sul cui racconto omonimo il film s’impernia.
Il
racconto di Schnitzler è casanoviano, di follia amorosa, e di vecchiaia e solitudine
– squallore. Casanova cinquantenne, sulla via del ritorno a Venezia, incontra e
seduce Marcolina, giovane, bella e studiosa, di matematica e filosofia. La seduce con l’inganno, e quando viene sfidato
dal fidanzato di lei, lo uccide in duello. Dopodiché prosegue il viaggio per Venezia, dove si farà spia dei
Dieci. La vicenda come narrata da Schitzler fa parte del film, intersecandosi
con quella personale del regista. Che nella lavorazione ha incontrato una bella
contadina, le ha fatto un figlio e ora
non lo vuole, non lo vorrebbe, non sa.
La
vicenda va avanti, con due film in uno: il regista, sconfitto a Venezia, in
lite col produttore Alberto e con l’aiuto-regista Gianni, si isola, ma riconquista
la contadina – che si chiama Silvia, poeticamente - e forse riuscirà a
farsi padre.
Un apologo: il regista-Casanova questa volta s’innamora,
naturalmente di una fanciulla semplice. Un apologo in chiave duplice: una
storia in parallelo tra la paternità naturale e quella artistica. Lo schema consunto
del contrasto tra il naturale (la pulsione amorosa) e l’artificiale (l’arte, il
cinema). Con Toni Servillo e Bentivoglio.
Se queste
sono le ambizioni, un altro dei film irresoluti che da qualche tempo caratterizza
Salvatores. Come se non ne fosse convinto – come facesse una proposta: vediamo
che ne pensate. Come una svogliatezza, o disappetenza.
La
tramina del film curiosamente lo propone con questo taglio: “Leo Bernardi, un
celebre regista cinematografico, è impegnato nel montaggio del suo ultimo film,
«Il ritorno di Casanova». Ma, una volta montata la scena iniziale, il regista
inizia a disinteressarsi del progetto”. La psicoanalisi al cinema rende poco,
in quanto tale, come disciplina: pratica, modalità, linguaggi.
Gabriele
Salvatores, Il ritorno di Casanova, Sky
Cinema Due
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