domenica 6 agosto 2023

Il cambiamento in foto

Fino al 20 agosto una larga esposizione di molti fotografi di varia provenienza, e con varie narrazioni. Al centro la collettiva del titolo, che si vuole “l’unico programma al mondo di fotografia sul cambiamento climatico basato su dati concreti, gestito da Climate Outreach, un team di scienziati sociali e specialisti della comunicazione”. Nell’insieme, la documentazione del cambiamento in atto, non sempre nelle migliori intenzioni.  
Star della mostra il fotografo tibetano Xiangyu Long, sulla rapidissima trasformazine del Tibet. Per effetto anche della globalizzazione e dell’omologazione, ormai parte del “continente” Cina.  Curioso il suo “Tik Tok in Kham”, la vicenda di un pastore tibetano di yak diventato un influencer su TikTok, che trascina al cambiamento tutta la comunità dove vive.
Gabo Caruso, argentina, segue la transizione di genere di una bambina, Cora. L’austriaco Klaus Pichler documenta con “The Petunia carnage” l’insensibilità alla natura. L’inglese Arianne Clément, con la serie di foto “The Art of Aging”, va controcorrente, mostrando pose naturali e svelte di persone anziane, fatte di semplicità, grazia e perfino sensualità. Michele Martinelli, il documentarista lucchese, con “Far South” fa vivere il carattere imponente, segreto della Sila.
Due mostre complementari. “Identità e comunità” del collettivo Vaste Programma (Giulia Vigna e Leonardo Magrelli i fondatori, nel 2017) sulle immagini dei nuovi media. E “Anni interessanti” dell’Archivio Luce-Cinecittà, per la cura di Enrico Menduni, che documenta l’Italia negli anni dal 1960 al 1975.
Il Fiumefreddo Photo Festival alla seconda edizione si allarga alla vicina San Lucido e si fa Fotografia Calabria Festival.
Associazione Pensiero Paesaggio, Climate Visuals, Fiumefreddo Bruzio-San Lucido

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