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Il diritto al suicidio e all’eutanasia
“Il
nobile illuminista che teorizzò il diritto all’eutanasia” è la presentazione. Il “nobile
illuminista” è definitivo – trancia la testa al toro, come si dice: obiezioni?
Quello che bisogna sapere è che Alberto Radicati, conte di Passerano e
Cocconato, nobiluomo piemontese dalla vita travagliata (1698-1737), come spiega
Frédéric Ieva nella postfazione, sostiene il diritto al suicidio. Come legge di
natura e di libertà.
Pubblicò
il suo saggio a Londra. Dove la “Philophical Dissertation upon Death” uscì
assortita dal sottotitolo: “Composed for the Consolation of the Unhappy by a
friend of Truth”, scritta da un amico della
verità per la consolazione degli afflitti.
Piero
Gobetti l’avrebbe proclamato “Primo illuminista della Penisola”. Giorello lo
presenta inquadrandolo nel pensiero illuminista europeo. Si ripubblica, dopo tre
secoli di trascuranza, in clima di “buona morte” – per la seconda volgta in
pochi anni: era già uscito, con la setssa curatela, nel 2011, sotto la sigla
editoriale Indiana.
Radicati
aveva debuttato, dopo un infelice matrimonio ventenne, con una satira degli
ambienti ecclesiatici, che sostenevano la moglie, un racconto della sua
“conversione”, pubblicato convenientemente non a Torino ma a Londra, col titolo
“A Comical and True Account of the Modern Cannibal’s Religion”. A Londra si era
esiliato per paura dell’Inquisizione, benché
protetto dal re Vittorio Amedeo II (che tuttavia impose la confisca dei suoi
beni, non avendone autorizzato l’espatrio). Di formazione francese, si fermerà
però a Londra. Dove pubblica nel 1732 la “Dissertazione”, tradotta in inglese.
Non senza conseguenze: il governo del pur liberale tollerante Walpole lo farà
carcerare per apologia di reato.
Il diritto al suicidio e anche all’eutanasia Radicati giustifica su
basi filosofiche con riferimento al Deus
sive Natura di Spinoza, dell’io-sono-Dio. Contro sant’Agostino, o il
suicidio come omicidio di
se stessi.
Alberto
Radicati di Passerano, Dissertazione
filosofica sulla morte, Il Saggiatore, pp. 120 € 14
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