sabato 26 agosto 2023

Il diritto al suicidio e all’eutanasia

“Il nobile illuminista che teorizzò il diritto all’eutanasia” è la presentazione. Il “nobile illuminista” è definitivo – trancia la testa al toro, come si dice: obiezioni? Quello che bisogna sapere è che Alberto Radicati, conte di Passerano e Cocconato, nobiluomo piemontese dalla vita travagliata (1698-1737), come spiega Frédéric Ieva nella postfazione, sostiene il diritto al suicidio. Come legge di natura e di libertà.
Pubblicò il suo saggio a Londra. Dove la “Philophical Dissertation upon Death” uscì assortita dal sottotitolo: “Composed for the Consolation of the Unhappy by a friend of  Truth”, scritta da un amico della verità per la consolazione degli afflitti.
Piero Gobetti l’avrebbe proclamato “Primo illuminista della Penisola”. Giorello lo presenta inquadrandolo nel pensiero illuminista europeo. Si ripubblica, dopo tre secoli di trascuranza, in clima di “buona morte” – per la seconda volgta in pochi anni: era già uscito, con la setssa curatela, nel 2011, sotto la sigla editoriale Indiana.
Radicati aveva debuttato, dopo un infelice matrimonio ventenne, con una satira degli ambienti ecclesiatici, che sostenevano la moglie, un racconto della sua “conversione”, pubblicato convenientemente non a Torino ma a Londra, col titolo “A Comical and True Account of the Modern Cannibal’s Religion”. A Londra si era esiliato per paura dell’Inquisizione,  benché protetto dal re Vittorio Amedeo II (che tuttavia impose la confisca dei suoi beni, non avendone autorizzato l’espatrio). Di formazione francese, si fermerà però a Londra. Dove pubblica nel 1732 la “Dissertazione”, tradotta in inglese. Non senza conseguenze: il governo del pur liberale tollerante Walpole lo farà carcerare per apologia di reato.
Il diritto al suicidio e anche all’eutanasia Radicati giustifica su basi filosofiche con riferimento al Deus sive Natura di Spinoza, dell’io-sono-Dio. Contro sant’Agostino, o il suicidio come omicidio di se stessi.
Alberto Radicati di Passerano, Dissertazione filosofica sulla morte
, Il Saggiatore, pp. 120 € 14

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