venerdì 11 agosto 2023

Il Padrino è cosa americana

La saga del “Padrino” è un dì fenomeno americano, anzi dell’American Dream – Corleone-Marlon Brando è una sorta di principe della libertà di fare. “Con la pubblicazione del “Padrino” di Mario Puzo nel 1969, la passione  di vecchia data del pubblico americano per la mafia finalmente venne fuori. In pratica, era stata a lungo una parte accettata anche se minore della vita urbana americana, e un business che non impensieriva molto. In teoria rappresentava il crimine organizzato, il peccato, e lo squalo divoratore, quindi da esecrare pubblicamente. Ma J. Edgar Hoover, col suo fiuto abituale per i sentimenti reali dell’America di mezzo, attentamente evitò di sceglierla come un target, anzi si rifiutò di ammetterne l’esistenza fino a che il traffico di eroina non la rese, almeno per qualche tempo, impopolare”.
Recensendo il nuovo romanzo di Mario Puzo, “The Sicilian”, lo storico inglese ci trova questa differenza: che ”Il Padrino”, libro e film, era americano, molto americano, mentre “Il Siciliano” riguarda un personaggio di un’isola remota, una storia un po’ esotica, di uno che ha tutto per essere Robin Hood, se non che gli piace uccidere. Questo romanzo non ha attecchito e non attecchirà, conclude Hobsbawum dedicandogli da ultimo alcune righe, non ha niente di americano, e poi Robin Hood è Robin Hood proprio perché non assassina
E.J.Hobsbawm, Robin Ho
odo, “The New York Review of Books” 14 febbraio 1985, free online

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