Padroni e villani, malinconici
Padrone sì, e signore, ma
se di un feudo in rovina, di villani impraticabili? Il ghigno di Malerba, l’autore
del racconto, è la cosa migliore del film – benché appannato, coperto, essendo oggi
scorretto. Altrimenti, il Medio Evo “fatto a medio Evo” non fa ridere. Non
basta chiamare Bernarda la signora.
Il richiamo a Brancaleone,
nella parlata, nelle stesse immagini, luci, costumi, ambienti, è perfino
controproducente. “L’armata Brancaleone” di Monicelli non è un genere, è un
caso, il miracolo – costoso anche, un grosso impegno produttivo? a scorrere la
ventina di nomi del cast.
Francesco Lagi, Il pataffio, Sky Cinema 1
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