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Cronache del nuovo mondo – haitiane (246)
Si prepara una nuova invasione di
Haiti, sotto l’egida dell’Onu. La decisione è in calendario il 15 settembre. Il
Consiglio di Sicurezza dovrà decidere una mozione per un intervento armato che
riporti l’ordine nell’isola. In quella è probabile che Russia e Cina blocchino
la mozione. Ma ci sono altre vie per aggirare il divieto, in Assemblea, anche a
posteriori, cioè dopo l’invasione.
Gli Stati Uniti hanno intanto
richiamato tutti i loro residenti nella repubblica caraibica. “Dopo avere per
oltre un secolo insanguinato il paese, installando o favorendo dittatori
corrotti, sopprimendo la democrazia, il governo americano ora sollecita gli
americani a scappare”.
Haiti è da tempo nel caos. “Potremmo
cominciare con la lista delle me maggiori violazioni dei diritti umani e dei
massacri che hanno avuto luogo in Haiti solo nelle ultime settimane, ma ce ne
sono state così tante che l’elenco - di
quartieri decimati, bambini rapiti e uccisi, massacri perpetrati, case e negozi
dati alle fiamme, donne e ragazze violentate, giornalisti e altri commentatori
critici assassinati, beni rubati, vite distrutte, famiglie ridotte senza casa –
è diventato ultra-familiare e perfino noioso”-
(“The Nation”)
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