Appalti, fisco, abusi (234)
“Regolarmente” manca dalla bolletta
del gas l’indicazione del Pcs del gas fornito, del potere calorico – manca
dalle bollette Enel e Acea, e presumibilmente di tutti gli operatori. È il
valore necessario per confrontare, insieme col prezzo per metro cubo, la validità
o convenienza dell’offerta dell’operatore . Un indicatore formalmente obbligato
dall’autorità di controllo, Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti,
Ambiente), ma di fatto, evidentemente, no.
Il comune utente lo può vedere al
bollitore, o al forno a gas: quando il cibo che cuoceva in un’ora ha bisogno di
un’ora e dieci, o la pentola dell’acqua arriva a bollore, a una certa altezza
della fiamma, in dieci minuti invece che in nove o otto (anche dalla caldaia, quanto
l’attivazione del flusso di acqua calda impiega trenta secondi invece di venti,
o un minuto invece di 45 secondi). La variazione surrettizia del potere calorico
è un altro modo per caricare la bolletta: l’operatore paga di meno il gas
unitariamente, a metro cubo, e obbliga l’utente, che lo paga a prezzo pieno
(quello concordato), a consumarne di più.
L’ospedale Fatebenefratelli all’Isola
Tiberina, al centro di Roma, molto frequentato per ostetricia e diagnostica, fallito
sotto la gestione dell’ordine omonimo, corteggiato a lungo dal milanese gruppo
Rotelli, dichiarato dal papa “ospedale dei poveri” e confidato al Gemelli, fa ora
pagare visite e analisi già coperte dalle convenzioni col sistema sanitario, ed ha
aumentato del 50 per cento la visita specialistica.
Roma è in subbuglio per i tanti
cantieri aperti in vista del giubileo 2025, che deve aprire a dicembre 2024, tra
poco più di un anno – deviazioni, ingombri, code, parcheggi vietati. Ma non c’è
cantiere che non apra, con recinzioni, scassi, macchinari, e poi non resti
deserto per settimane e mesi. Gli appalti non vengono assegnati con un “fine
lavori”, come da legge. I controlli non si fanno, mai, in nessun luogo.
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