“L’università di Yale, con un patrimonio
di 40 miliardi di dollari, è il più grande proprietario terriero di New Haven in
Connecticut, dove un residente su quattro vive sotto il livello federale di povertà.
La città è una città post-industriale manifatturiera con un’azienda d’istruzione
multimiliardaria piantata nel mezzo. E, poiché è un’azienda non-profit, non è nemmeno
richiesta di pagare le tasse fondiarie federali.
“Da oltre un decennio, due
sezioni dell’importante sindacato americano Unit Here, che rappresentano i meccanici,
commessi, camerieri, centralinisti, bibliotecari, e tecnici di laboratorio dell’università
governano il consiglio comunale”. Che si chiama Board of Alders, consiglio degli
Aldermen, i vecchi ufficiali dela corona britannica. “E avrebbero fatto pressioni
perché l’università contribuisca ai servizi con pagamenti volontari, in
sostituzione delle tasse cui non è tenuta”.
“Ora un terzo sindacato della stessa
centrale si è creato, fra insegnanti di corsi superiori”.
“Il Board of Alders si fa forte
quest’anno di un budget in passivo per 65 milioni di dollari”.
(“The New Yorker”)
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