skip to main |
skip to sidebar
Giallo enigmatico
Roccamare
a Natale: gelo, umido, libecciate. talponi, e pochi, confusi, isolati
vacanzieri. La vigilia e il giorno di Natale sono funestati nel ridotto della
Gualdana, una larga pineta in Maremma popolata d a 153 ville d’autore, da
sparizioni e omicidi. Il tutto scandito da “Perry Mason”, il vecchio telefilm
di quarant’anni fa - “Perry Mason telefona alla segretaria”. Il gelo altoborghese
del complesso, recintato e custodito, non si scioglie, malgrado l’abbondanza di
tarocchi esplicativi, di saggezza maremmana, e di supposizioni.
Molte
le pagine sulla depressione, con una casistica da manuale, della tipologia e
dei rimedi - opera dello specialista Lucentini? Una satira selvaggia del buen retiro
grossetano – opera di Fruttero, che
aveva una delle 153 ville, invogliato dagli amici Calvino e Citati? La
ricostruzione dei misteri che lo popolano quel luttuoso Natale è un puzzle “cieco”,
500 pezzi senza la figura da ricomporre.
Il
virtuosismo della coppia gira a mille: la narrazione è nel più puro canone
postmoderno, degli scrittori che prendono le distanze dalla loro narrazione. Che
si suole dire barocco ma qui è più rococò. Un folle srotolarsi di argomenti (digressioni)
d’ogni tipo, all’interno di una rete critica della contemporaneità – del modo d’essere
di tutti.
Fra
i tanti personaggi della pineta F&L schierano anche una coppia di comici,
in ritiro per preparare il nuovo spettacolo. Non hanno altra funzione che di
esserci Come dire: eccoci. Fruttero fa i
conti con la Gualdana –Roccamare, il resort dei Grandi Borghesi tra Punta Ala e
Castiglione della Pescaia nel quale lui stesso (con Calvino, Citati, et al.) si è lasciato intrappolare. E Lucentini con la depressione – sulla quale
qui lungamente ironizza ma che poi lo stroncherà. Ma non c’è tristezza, le pagine
volano su saettanti digressioni.
Solo,
l’ossatura è nodosa. Con morti complicate. Dopo lunghe, dettagliate, ripetute, carrellate su personaggi molteplici,
e di varie sfaccettature, ma piatti. Più il vezzo toscano del bozzetto, al
quale F&L indulgono per tutta la narrazione: modi di dire, fatti, interessi,
tipi (la cucina, i giardinieri, le corna di paese, il libeccio, l’idraulico…).
Con un “Elenco ragionato delle persone e animali principali del romanzo”.
È l’ultimo
romanzo della ditta – peraltro ancora fertile su altri terreni. Non più
ripubblicato dalla prima edizione economica, trent’anni fa. Ma non malvagio,
trascurando il “giallo” – la lettura è sempre grata.
Fruttero&Lucentini,
Enigma un luogo di mare, Oscar, pp.
402, pp. vv.
Nessun commento:
Posta un commento