mercoledì 4 ottobre 2023

Giallo enigmatico

Roccamare a Natale: gelo, umido, libecciate. talponi, e pochi, confusi, isolati vacanzieri. La vigilia e il giorno di Natale sono funestati nel ridotto della Gualdana, una larga pineta in Maremma popolata d a 153 ville d’autore, da sparizioni e omicidi. Il tutto scandito da “Perry Mason”, il vecchio telefilm di quarant’anni fa - “Perry Mason telefona alla segretaria”. Il gelo altoborghese del complesso, recintato e custodito, non si scioglie, malgrado l’abbondanza di tarocchi esplicativi, di saggezza maremmana, e di supposizioni.
Molte le pagine sulla depressione, con una casistica da manuale, della tipologia e dei rimedi - opera dello specialista Lucentini? Una satira selvaggia del buen retiro grossetano – opera di Fruttero, che aveva una delle 153 ville, invogliato dagli amici Calvino e Citati? La ricostruzione dei misteri che lo popolano quel luttuoso Natale è un puzzle “cieco”, 500 pezzi senza la figura da ricomporre.
Il virtuosismo della coppia gira a mille: la narrazione è nel più puro canone postmoderno, degli scrittori che prendono le distanze dalla loro narrazione. Che si suole dire barocco ma qui è più rococò. Un folle srotolarsi di argomenti (digressioni) d’ogni tipo, all’interno di una rete critica della contemporaneità – del modo d’essere di tutti.
Fra i tanti personaggi della pineta F&L schierano anche una coppia di comici, in ritiro per preparare il nuovo spettacolo. Non hanno altra funzione che di esserci  Come dire: eccoci. Fruttero fa i conti con la Gualdana –Roccamare, il resort dei Grandi Borghesi tra Punta Ala e Castiglione della Pescaia nel quale lui stesso (con Calvino, Citati, et al.) si è lasciato intrappolare.  E Lucentini con la depressione – sulla quale qui lungamente ironizza ma che poi lo stroncherà. Ma non c’è tristezza, le pagine volano su saettanti digressioni.
Solo, l’ossatura è nodosa. Con morti complicate. Dopo lunghe, dettagliate,  ripetute, carrellate su personaggi molteplici, e di varie sfaccettature, ma piatti. Più il vezzo toscano del bozzetto, al quale F&L indulgono per tutta la narrazione: modi di dire, fatti, interessi, tipi (la cucina, i giardinieri, le corna di paese, il libeccio, l’idraulico…). Con un “Elenco ragionato delle persone e animali principali del romanzo”.
È l’ultimo romanzo della ditta – peraltro ancora fertile su altri terreni. Non più ripubblicato dalla prima edizione economica, trent’anni fa. Ma non malvagio, trascurando il “giallo” – la lettura è sempre grata.
Fruttero&Lucentini, Enigma un luogo di mare, Oscar, pp. 402, pp. vv.

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