Guerra del grano, Ucraina contro Polonia, Slovacchia e Ungheria
L’Ucraina
potrebbe portare Polonia, Slovacchia e Ungheria al tribunale del Wto, la World
Trade Organization, l’organizzazione del commercio mondiale. Non per gli
orientamenti dei governi conservatori dei tre paesi sulla guerra (la Polonia è in
prima fila contro la Russia), ma per le restrizioni che questi tre paesi impongono
all’importazione di prodotti agricoli ucraini.
Confrontata
dalla Russia nel mar Nero, tradizionale sbocco della sua grande produzione agricola,
l’Ucraina ha individuato nuovi mercati nell’Europa continentale. I tre paesi,
insieme con Bulgaria e Romania, avevano protestato, spinti dalle proteste degi
produttori nazionali, e la Commissione di Bruxelles aveva autorizzato una serie
di restrizioni nei cinque paesi sull’import agricolo dall’Ucraina. A metà
settembre, necessitando l’Ucraina di nuovi sbocchi, per le ulteriori
restrizioni subite nel mar Nero, la Commissione ha abrogato le eccezioni
previste per i cinque. Ma i tre paesi
più colpiti dalla concorrenza ucraina, Polonia, Ungheria e Slovacchia, le hanno mantenute.
Da qui la minaccia di Kiev.
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