venerdì 20 ottobre 2023

La Cina di Kissinger e la distensione con l’intelligenza artificiale

Si può dire il centenario Kissinger l’ultimo madarino della Cina, della grande politica. Che non  ne condivide l’amara previsione di una guerra con gli Stati Uniti “in cinque-dieci anni stando l’attuale tendenza”. Ma crede realizzabile il suo auspicio che un nuovo “equilibrio di potenza” sia negoziato e raggiunto per l’applicazione militare dell’intelligenza artificiale.
La proposta di Kissinger nell’ultima sua voluminosa pubblicazione, ora ribadita in un saggio, e di un paio di altri accademici americani della politica a lui vicini, di utilizzare le applicazioni dell’intelligenza artificiale per la “restaurazione dell’equilibrio”, attraverso un lungimirante negoziato, in Cina non è caduta nel vuoto. Non se ne parla in sede internazionale, in attesa che anche in America l’idea si faccia strada, ma se ne dibatte nei media cinesi.

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