sabato 14 ottobre 2023
La ricerca della felicità
Un
imprevedibile film on the road adulto, una sorta di rifacimento di “Forrest
Gump”, o di “Una storia vera” di Lynch - ma circola uno anche in Francia, con Dujardin errabondo: è un genere di richiamo. Di un anziano pensionato, solo con la
moglie e il silenzio nella villetta a schiera di Knightbridge, nome che evoca
eleganze londinesi ma è una new town di periferia: alla notizia della malattia
grave di una lontana amica le scrive per incoraggiarla, e al momento d’imbucare
la lettera decide di recapitarla di persona, a 8oo km. di distanza. Intraprende
così la marcia, così come era uscito di casa. Attraversa un’Inghilterra un po’
devastata e triste, suscita gli entusiasmi “alternativi”, del ragazzo svitato, dei
perdigiorno, delle cause perse, dei tormenti comuni (il maturo gay che ha problemi
con l’amico, la dottoressa dell’Est che trova lavoro solo a pulire i gabinetti,
la suora africana che accudisce l’amica). E infine arriva, per trovare l’amica
inerte, dallo sguardo vuoto. Ma è contento lo stesso: è a una memoria che fa il
viaggio, di quando lei lo ha salvato dalla crisi esistenziale per la morte del
figlio nell’alcolismo. Dalla colpa – il trip è punteggiato da ricordi del
figlio, ora sorridente, ora sofferente e muto, abbandonato se stesso, sotto droga.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento