L’Occidente fa paura
Analizzata solo sotto l’aspetto
monetario, per dirla velleitaria (l’impossibile sostituzione del dollaro coem moneta
di pagamento), la conferenza dei Brics a Johanesburg ha invece esplicitato un
timore pratico: dell’“unilateralismo” occidentale, americano, simbolicamente contrassegnato
dal G 7. Il catalizzatore di questo sospetto è stato il congelamento delle
riserve valutarie e degli investimenti finanziari russi. Dello stato usso, e
dei priciali investitori russi.
È questo timore che ha spinto le
petromonarchie, Arabia Saudita, Emirati, forse anche Qatar, solidamente legati
all’Occidente, specie nelle posizioni finanziarie, ad affrettare l’adesione ai
Brics. Un’adesione non di facciata. Sotto l’egida di Pechino. Che da tempo
ammonisce contro “l’economia usata come arma”: la tecnologia, il commercio, la
finanza, la moneta.
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