giovedì 12 ottobre 2023
Putin europeista
Nel quarto di secolo in cui è stato, da capo del governo o capo dello Stato, al comando in Russia, e prima naturalmente della guerra all’Ucraina, Vladimir Putin è sempre stato europeista. Paradossale ma vero. Da ex spia a Dresda, pronunciò in tedesco il discorso al Bundestag nel settembre 2001, privilegio raro. Strinse rapporti economici molto stretti con la Germania, e in parte con l’Italia, e politici con la Francia. Mentre gli oligarchi dei suoi anni, amici e nemici, eleggevano Londra a piazza finanziaria privilegiata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento