Stupidario immigrazione
La
prima sezione civile del tribunale di Catania ha un “Gruppo specializzato per i
diritti della persona e dell’immigrazione”, composto da quattro giudici, Massimo Escher,
Marisa Acagino, Iolanda Apostolico, Stefania Muratore. Che opera tempestivo,
all’inglese, dal giorno all’indomani, su
ogni questione riguardante i migranti. E le altre questioni?
È
curioso, ma i giudici e i legali sui “diritti dei migranti” a Catania sono
tutti donne, con l’eccezione del giudice Capogruppo diritti dell’immigrazione
Escher. Si potrebbe dire: “fare” migranti invece che figli.
Le
giudici del Gruppo diritti sono anche di sinistra, che è ben loro diritto, come
essere donne. Ma le due di loro che esternavano sui social si sono cancellate subito,
subito dopo la liberazione dei quattro tunisini farlocchi.
Il
“Corriere della sera” pubblica “le storie dei quattro migranti liberati” a Catania
dalla giudice Apostolico. Fantasiose, due anche truffaldine, spudoratamente: i due
avevano la “certezza del diritto”?
Il
giornale pubblica le “storie” senza una riga di commento: i migranti fanno
paura? le giudici di Catania? i giudici in generale? c’è un politburo al
giornale?
“Open
Arms” sbarca a Carrara, su 168 migranti, “90 bimbi senza genitori”. Come
sostenere che non la ong non operi d’intesa con gli esportatori di carne umana –
dove erano imbarcati i novanta minori non accompagnati?
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