Governo boia, cioè no - che senso ha
Si fa scandalo in prima pagina perché
al film di Cortellesi, successo stagionale, “il governo negò i fondi, «scarso
valore»”. Poi si deve informare che i fondi glieli ha negati il governo Draghi,
la commissione nominata dal ministro della Cultura Franceschini – con profluvio
di spiegazioni “tecniche” del giudizio di scarso valore. Come se avessimo l’anello
al naso - ma questo si potrà ancora dire? come se non sapessimo come vanno le
cose, i giudizi di valore, tra gli “amici” e gli “amici degli amici” trattandosi
di Franceschini.
Si fa scandalo perché il ministro
cognato Lollobrigida ha fatto fermare un treno in ritardo per poter scendere e proseguire
in macchina – il controllore solerte del treno ha informato subito dell’abuso
gli amici-compagni. E si chiedono le dimissioni di Luigi Corradi, l’ad di
Trenitalia che ha ordinato lo stop imprevisto. Per poi scoprire che Corradi è stato messo lì
da Paola De Micheli, ministro dei Trasporti Pd.
Si fa scandalo perché in
consiglio comunale a Roma non passa la tassa sui Grandi Eventi che i concessionari
di impianti comunali organizzano e gestiscono a grande profitto. Poi si scopre
che l’opposizione è dei consiglieri Pd, ed è intransigent e. La tassa è stata
decisa dall’assessore allo Sport Onorato, che è un ex Udc, nemico acerrimo del
sindaco di sinistra Marino, poi lista Marchini sindaco, appoggiato da Berlusconi,
eletto con una lista civica pro Gualtieri sindaco. Onorato non sapeva che centri
sportivi, club, ex sezioni, che tra l’altro non pagano al Comune nemmeno il canone,
molti milioni, non si toccano.
S i fa scandalo del Pnrr, arriva , non arriva, governo bocciato, Bruxelles dice no, e poi arriva la quarta rata, primo e unico paese europeo a riceverla. Eccetera.
Si fa scandalo perché la sinistra
è l’informazione: si scrive qualsiasi
cosa, non si fa nemmeno una telefonata, l’impegno è a “rilanciare”, il prima
possibile, l’informazione valanga. Dove si distinguono i giornali, perché i
giornali, stampati, durano almeno un paio d’ore. Il che accende una curiosità: se
si facesse giornalismo come bisognerebbe, un minimo, si venderebbero meno o più
giornali?
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